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DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell\'illuminazione
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 2 2. DALI: informazioni generali 2.1. Che cos’è DALI? DALI è il nuovo standard di interfaccia digitale degli alimentatori elettronici regolabili. DALI descrive il protocollo di comunicazione con gli alimentatori elettronici, ma non i sistemi di comando. In altre parole: DALI non è un sistema bus, ma la definizione di una nuova interfaccia! DALI rappresenta un sistema con intelligenza distribuita. Questo significa che i valori di emissione luminosa di differenti scenari illuminotecnici e il raggruppamento delle diverse sorgenti luminose sono memorizzati all’interno degli alimentatori elettronici. Il sistema di controllo ha soltanto la funzione di richiamare un determinato scenario e l’alimentatore elettronico, che conosce il suo livello di emissione luminosa e agisce di conseguenza. È anche possibile richiamare ogni singolo alimentatore. Per garantire l’intercambiabilità tra i componenti DALI di diversi produttori, l’interfaccia DALI è stata inserita come appendice E della normativa IEC 929 diventando così uno standard non proprietario capace di rispondere a tutti i requisiti del moderno controllo della luce. 2.2. Perché è stato sviluppato DALI? DALI è stato sviluppato dall’industria dell’illuminazione per fornire agli utenti componenti che rendano innanzitutto possibile una intelligente gestione della luce in funzione delle esigenze specifiche dell’ambiente da illuminare, ma che siano anche facili da impiegare e disponibili ad un costo ragionevole. In questo modo DALI chiude lo spazio tra la tecnologia analogica 1-10V, che è facile da utilizzare e poco costosa, ma che non offre la necessaria funzionalità e flessibilità e i più sofisticati sistemi di gestione degli edifici che richiedono notevole know-how per l’installazione e l’impiego e che sono disponibili solo a fronte di costi elevati. Confronto: 1...10V (analogico) vs DALI (digitale) 1...10V (analogico) DALI (digitale) - Ingresso a potenziale zero - Ingresso a potenziale zero - Regolazione a 2 fili - Regolazione a due fili, nessuna polarità - Campo di regolazione 1...100% - Campo di regolazione 1...100% - Nessuna retroazione - Nessuna retroazione - Nessuna indirizzabilità - Indirizzabilità a gruppi, individuale e broadcast (GRUPPI) - Memorizzazione di scenari di illuminazione (SCENARI) - Programmazione dei tempi di regolazione - Interruttore di rete integrato 2.3. Da chi è stato sviluppato DALI? DALI dispone di un elevato potenziale di mercato dato che questo standard viene supportato da importanti aziende attive a livello internazionale. Possiamo nominare ad esempio società come Altenburger, Helvar, Hüco, Insta, Magnetek, OSRAM, Philips, Tridonic, Trilux e Vossloh-Schwabe senza con questo completare l’elenco delle aziende coinvolte. Questo elenco dimostra l’importanza della normalizzazione dello standard DALI per garantire comunicazione e funzionalità dei componenti realizzati dai diversi produttori. Con lo sviluppo di DALI nel mercato è facile prevedere l’aggiunta di altre aziende all’elenco.
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 3 3. DALI: posizionamento 3.1. Posizionamento del sistema DALI – differenze rispetto a EIB e LON EIB (European Installation Bus) e LON (Local Operating Network) sono sistemi che coprono completamente tutte le funzioni necessarie per la gestione di un edificio. Queste tecnologie consentono non solo il controllo dell’illuminazione, ma anche degli impianti di riscaldamento, di aria condizionata e climatizzazione nonché i sistemi di sicurezza. DALI punta invece principalmente alla gestione dell’illuminazione relativa all’ambiente da illuminare, ma può essere inglobato, se necessario, anche in sistemi di gestione degli edifici di livello superiore attraverso interfacce di EIB e LON. La specializzazione di DALI in funzione della sola illuminazione consente una relativa riduzione dei costi di sistema, dato che si lavora con un limitato set di comandi e si può utilizzare una gamma di accessori più ridotta. DALI incorpora routine semplice e in gran parte automatiche per la messa in esercizio consentendo di ridurre al minimo la necessità di dover istruire gli utenti. Questo è uno dei principali vantaggi del sistema DALI nei confronti di EIB e LON quando ci si limita ad applicazioni nel campo dell’illuminazione. EIB e LON sono sistemi multi-master organizzati in maniera decentralizzata, ossia tutti i componenti collegati necessitano di tutta l’intelligenza del sistema per poter comunicare in maniera autonoma e poter accedere al bus. A confronto, nel sistema DALI, invece, è possibile ridurre i costi dei componenti, perché la comunicazione viene gestita dal modulo di comando DALI secondo il principio master-slave dando così la possibilità di strutturare in maniera semplice l’accoppiamento di tutto il sistema. 3.2. Posizionamento del sistema DALI – differenze rispetto al controllo analogico 1-10V Controllo individuale Ogni unità nella rete DALI ha il suo indirizzo individuale e quindi è possibile comunicare direttamente con i componenti all’interno delle unità Impiego multicanale Con un solo paio di paio di cavi di controllo è possibile, con DALI, controllare diversi gruppi di unità all’interno dell’impianto Nessuna limitazione nel numero di accensioni/spegnimenti I nuovi alimentatori elettronici DALI possono essere accesi e spenti singolarmente; non sono necessari relé con un numero di cicli di accensione/spegnimento limitato. Retroazione Il flusso di informazioni all’interno dei sistemi DALI è bidirezionale. Invece di limitarsi a inviare comandi relativi all’emissione luminosa, il sistema DALI consente anche di richiamare informazioni sullo stato dell’impianto. È possibile individuare: lampada accesa o spenta stato dell’alimentatore valore dell’emissione luminosa attuale Collegamenti Anche l’interfaccia DALI, come il sistema analogico 1-10V, viene collegata agli alimentatori elettronici Posizionamento: DALI vs BUS e 1...10V
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 4 contemporaneamente ai conduttori per la tensione di alimentazione. I diversi collegamenti di controllo DALI vengono collegati semplicemente in parallelo. In questa fase non è necessario definire gruppi di illuminazione oppure prestare attenzione ad eventuali polarità dei collegamenti. Tempi e velocità della regolazione È possibile impostare differenti tempi e diverse velocità nella regolazione del flusso luminoso. Nella pratica questo significa che in una regolazione di gruppo tutti gli alimentatori collegati insieme sono regolati con la stessa velocità. Nella realizzazione di scenari di illuminazione, in cui gli alimentatori partono da valori di emissione differenti, l’obiettivo finale è raggiunto da tutte le lampade nel medesimo istante anche se le “distanze” di regolazione sono differenti. Scenari / Indirizzabilità individuale e a gruppi Gli alimentatori, nonché tutti gli apparecchi conformi allo standard DALI, possono memorizzare i valori di illuminamento dei differenti scenari. Questo significa che rispetto ad altri sistemi uno scenario può essere richiamato attraverso un unico comando. L’alimentatore conosce il proprio valore di emissione luminosa all’interno dello scenario e lo realizza nei tempi precedentemente impostati. Oltre alla possibilità di richiamare determinati scenari è possibile comandare singoli gruppi di apparecchi di illuminazione o addirittura singoli alimentatori elettronici. Gruppi e scenari possono essere modificati in qualsiasi momento. Semplice riconfigurazione del sistemi Una volta installato e configurato il sistema una modifica delle sue funzioni, degli scenari di illuminazione e dei raggruppamenti è semplicemente una questione di programmazione, mentre non è più necessario modificare l’hardware. Semplice inserimento di nuovi componenti Nel caso fosse necessario ampliare l’impianto di illuminazione, è possibile inserire nuovi componenti in qualsiasi punto del sistema DALI. Non esistono, da questo punto di vista, regole o limitazioni nel cablaggio del sistema DALI. In molti casi i sistemi bus sono troppo complessi per la gestione dell'illuminazione e i sistemi classici non offrono flessibilità; DALI si posizione tra i sistemi bus e la tecnologia analogica 1-10V
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 5 4. DALI: applicazioni e vantaggi 4.1. Applicazioni per i sistemi DALI Il sistema DALI si applica in maniera ideale in quei luoghi in cui alla gestione della luce siano richieste più sofisticate possibilità di controllo in termini di funzionalità, comfort, impiego dell’illuminazione come componente fondamentale dell’architettura di interni oppure risparmio di energia. Sale conferenza, ad esempio, hanno bisogno di una illuminazione estremamente funzionale. A seconda del momento di utilizzo della sala, che si tratti di un’illuminazione idonea per l’oratore, che si debba attenuare la luce per consentire una perfetta visione di diapositive o filmati oppure che si debba illuminare per una discussione al termine della presentazione, DALI consente di richiamare il necessario scenario di illuminazione attraverso un semplice tasto. Il comfort visivo offerto da DALI trova ampio spazio in sale polifunzionali come ad esempio quelle degli alberghi, mentre l’aspetto del risparmio di energia gioca un ruolo fondamentale in uditori, nell’amministrazione e anche in uffici di grandi dimensioni. In questi ambienti è possibile realizzare un notevole risparmio di energia attraverso una regolazione della luce artificiale in funzione di quella naturale allo scopo di mantenere costante il livello di illuminazione. Un’ulteriore riduzione di energia si può poi ottenere includendo nell’impianto anche sensori di presenza. Particolari effetti di illuminazione decorativa sono invece richiesti nell’illuminazione di musei e di negozi ossia nella presentazione di articoli e oggetti da esposizione. DALI offre per questi impieghi l’alternativa ottimale per realizzare in maniera rapida e conveniente la gestione dell’illuminazione. 4.2. Semplicità del sistema La forza del sistema DALI risiede nel fatto che mette a disposizione degli utenti un sistema di elevata funzionalità e, contemporaneamente, una architettura di sistema semplice e snella. Come già indicato in precedenza il principio master-slave consente la realizzazione di interfacce dalla struttura semplificata e quindi poco costosa all’interno dei componenti periferici del sistema. I dati che sono generati in questi componenti non vengono inviati al modulo di comando DALI, ma vengono raccolti ciclicamente da quest’ultimo attraverso un procedimento polling. Di conseguenza si ha nei sistemi DALI un traffico di dati bidirezionale, ma realizzato con mezzi relativamente semplici e poco costosi. L’indirizzabilità del sistema è fissata in 64 alimentatori per ogni linea. Ogni alimentatore Il moderno controllo dell'illuminazione con DALI
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 6 può essere assegnato a 16 gruppi liberamente definibili e può memorizzare al proprio interno fino a 16 valori illuminotecnici. Ciascun alimentatore elettronico, può essere assegnato contemporaneamente a più di un gruppo creando un numero enorme di possibilità di progettazione degli scenari pur mantenendo limitata la complessità di programmazione all’interno del modulo di comando e di conseguenza ridotti i costi di realizzazione. Anche la semplicità nella inizializzazione e messa in esercizio è un criterio fondamentale per l’accettabilità di un nuovo sistema. Il modulo di comando DALI rende facile questa fase attraverso il riconoscimento dei componenti e la relativa assegnazione degli indirizzi con routine in gran parte automatiche che l’utilizzatore deve completare con procedimenti facili da imparare. La messa in esercizio di un sistema DALI diventa in questo modo di facile realizzazione. 4.3. Vantaggi dei sistemi DALI nella progettazione L’impiego di un sistema DALI consente di comandare singoli apparecchi di illuminazione oppure gruppi di apparecchi. Non è necessario un collegamento in parallelo dei gruppi. Inoltre è possibile rinunciare a interruttori di potenza nell’alimentazione di rete dell’impianto di illuminazione in quanto l’accensione e lo spegnimento degli apparecchi di illuminazione risulta possibile attraverso DALI. Con DALI non è necessario preoccuparsi, in fase di progettazione, degli abbinamenti tra interruttori, pannelli di controllo , sensori ecc. e i rispettivi apparecchi di illuminazione. Gli abbinamenti vengono realizzati successivamente e possono essere modificati in qualsiasi momento senza dover modificare il cablaggio. DALI consente l’impiego di 64 componenti a una sola linea di comando in modo che il controllo dell’illuminazione possa essere realizzata con un unico modulo anche per diversi ambienti e non debba essere decentralizzata in ogni singola stanza. La lunghezza di collegamento ammissibile con cavi standard è di 300 m. Risulta determinante la distanza tra l’utilizzatore più lontano e il modulo di comando. Nella progettazione di un sistema DALI non è necessario porre attenzione a eventuali topologie di rete. Grazie alla sua interfaccia DALI consente una combinazione tra collegamenti a stella e collegamenti in serie. Il collegamento tra diversi ambienti comandati centralmente da un unico modulo di comando avviene in serie. Generalmente il collegamento serie offre il vantaggio di poter seguire più facilmente i collegamenti all’interno di un edificio, mentre il collegamento a stella viene utilizzato nel caso in cui le lunghezze di collegamento siano vicine al limite massimo ammissibile. DALI non richiede nessuna attività aggiuntiva al progettista, ma incrementa la flessibilità delle realizzazioni. Anche all’ultimo momento è possibile soddisfare le esigenze degli utenti.
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 7 5. Conclusioni 5.1. Moduli di comando OSRAM per i sistemi DALI L’attuale programma dei moduli di comando OSRAM si concentra su 3 varianti: “BASIC”, “Advanced” e “Professional”. BASIC: Obiettivo: copertura del segmento di mercato con applicazioni base Si tratta in particolare del sistema entry-level per le applicazioni più semplici, come ad esempio l'illuminazione di piccoli uffici, aule scolastiche oppure ambienti abitativi. Con questo sistema è possibile impiegare soltanto 3 sensori di luminosità e un sensore di presenza. Non è possibile utilizzare il sistema per altre funzionalità (ad esempio movimentazione delle tapparelle/frangi-luce) e non è previsto l'impiego di telecomando. Sono necessari ameno 5 tasti (si tratta di tasti a rilascio standard per tensione di rete) per una gestione completa. La funzionalità è limitata a 4 scenari e 8 gruppi. È possibile soltanto uno scenario di regolazione a luce costante. Il modulo di comando integra anche un tasto di accensione/spegnimento con funzione anche di regolazione. Advanced: Obiettivo: copertura del segmento di mercato con applicazioni di media complessità Applicazioni tipiche saranno l'illuminazione in uffici multifunzionali oppure in sale conferenza. Attualmente è previsto di sfruttare per queste applicazioni l'estensione di tutte le funzionalità del sistema DALI. Questo significa la possibilità di gestire 16 scenari, 16 gruppi e 64 alimentatori all'interno del singolo sistema. Saranno disponibili diversi elementi di comando indipendenti così come la possibilità di gestire l'impianto attraverso un telecomando. Rimane ancora aperto se a questo livello sarà integrata la gestione delle tapparelle/frangi-luce. Professional: Obiettivo: applicazioni High-End In questo contesto saranno integrate tutte le possibilità offerte dall'interfaccia DALI, inclusa la gestione delle tapparelle/frangi-luce ecc. Sono previsti eventualmente un display LCD per la gestione della luce nonché la possibilità di comando attraverso computer dalla postazione di lavoro. Componenti ed accessori per DALI Basic. Modulo di comando OSRAM BASIC
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 8 5.2. Gruppi e scenari con DALI Descrizione di un gruppo e di uno scenario: Un gruppo è la riunione di diversi apparecchi di illuminazione secondo determinati criteri, come viene ad esempio fatto negli uffici collegando le sorgenti luminose spesso sotto forma di file parallele rispetto alle finestre. Queste file possono essere comandate separatamente attraverso gli opportuni interruttori. Attraverso la posizione degli interruttori (alcuni gruppi accesi, spenti o regolati) è possibile impostare un determinato “ambiente” di illuminazione. Questa impostazione dei gruppi viene definita “scenario”. Attraverso il sistema digitale DALI è necessario sganciarsi dall’idea che questi raggruppamenti siano definiti una volta per tutte e considerare invece la possibilità di potere regolare ogni singola lampada. A seconda delle necessità gli apparecchi di illuminazione possono poi essere riuniti in gruppi che possono essere modificati in qualsiasi momento senza dovere cambiare nessuno dei collegamenti dell’impianto. In questo modo è possibile realizzare raggruppamenti parallelamente o perpendicolarmente alle finestre semplicemente attraverso pochi tasti. 5.3. Conclusione Con il sistema DALI (Digital Adressable Lighting Interface) l’industria illuminotecnica riceverà tutti i benefici di un nuovo standard per il controllo della luce. Sviluppato sia per il controllo dei scenari della luce sia per interfacciarsi con il building management, DALI offrirà un sofisticato sistema di controllo della luce con grande flessibilità e costi di installazione ridotti. Il punto chiave del sistema DALI è la combinazione dell’accensione/spegnimento e regolazione attraverso i collegamenti di controllo con la possibilità di indirizzare ogni singolo alimentatore. Questo consente di comandare in maniera indipendente apparecchi di illuminazione appartenenti ad un unico circuito di controllo potendo riconfigurare l’installazione senza la necessità di modificare l’impianto Possibilità di connessione e lunghezze massime ammissibili del collegamento nel sistema DALI BASIC
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 9 In breve 5.4. A colpo d’occhio Il concetto DALI = Digital Addressable Lighting Interface (interfaccia digitale indirizzabile per il controllo dell’illuminazione) L’interfaccia DALI è la nuova definizione d’interfaccia digitale per alimentatori elettronici. Il protocollo DALI verrà incluso come appendice nella norma IEC 929 degli alimentatori elettronici. Lo standard DALI è stato sviluppato dai principali produttori di alimentatori elettronici, in particolare Helvar, OSRAM, Philips, Tridonic, come standard non proprietario per rispondere a tutti i requisiti del moderno controllo della luce. La nuova alternativa DALI elimina il divario esistente trai sistemi 1...10V convenzionali e i sistemi di bus troppo complessi. Il sistema facile da usare DALI è l’architettura alla base di un sistema semplice e flessibile che risponde ai requisiti di controllo nell’illuminazione moderna utilizzando pochi componenti a basso costo, cablaggio minimo e un concetto operativo orientato alla massima facilità d’uso. L’integrazione nei sistemi di gestione degli edifici (building management) DALI è stato progettato prima di tutti per fornire adeguati strumenti di controllo all’illuminazione in un ambiente, ma può essere collegato via gateway al sistema di gestione di un intero edificio. La flessibilità di gestione della luce In un sistema DALI gli alimentatori elettronici possono essere indirizzati singolarmente. È possibile impostare liberamente fino a 16 gruppi e fino a 16 scenari di illuminazione. 5.5. I vantaggi più importanti La polarità delle linee di controllo è irrilevante per gli alimentatori elettronici OSRAM È possibile utilizzare il cablaggio esistente sia per l’alimentazione di rete sia per le linee di controllo. La tecnologia digitale assicura comunicazioni a prova di interferenza È possibile indirizzare singolarmente ciascuna unità Le assegnazioni di gruppo non vengono eseguite fino a che il sistema non è inizializzato; non è necessario provvedere a un cablaggio legato ai gruppi! Gli alimentatori elettronici DALI possono appartenere a più di un gruppo contemporaneamente. I valori attribuiti agli scenari di illuminazione e le assegnazioni di gruppo sono memorizzate negli alimentatori elettronici (è necessario un numero decisamente inferiore di componenti rispetto a quello richiesto da un sistema 1…10V). La retroazione dell’alimentatore elettronico permette di individuare: stato di funzionamento, lampada accesa/spenta, valore corrente dell’emissione luminosa, lampada guasta. È possibile provvedere a impostazioni speciali per definire la velocità di cambiamento dei livelli di illuminazione o il comportamento in caso di malfunzionamento del sistema. Quando viene richiamato uno scenario, tutti gli alimentatori elettronici DALI si posizionano contemporaneamente ai valori impostati. Regolazione da 0,1 a 100% (a seconda del tipo di alimentatore elettronico).
DALI: nuovo standard internazionale per la gestione dell’illuminazione Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti sulla scheda e su tutti i relativi contenuti. Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito. 10 5.6. Domande e risposte 1. Durante il cablaggio del sistema è necessario ricordare quali apparecchi sono assegnati a quale gruppo? No, l’assegnazione avviene al momento dell’inizializzazione del sistema. 2. Dove vengono memorizzati i valori degli scenari di illuminazione e le assegnazioni di gruppo? Direttamente nell’alimentatore elettronico. 3. Che cosa succede se un alimentatore elettronico va fuori servizio? Deve essere semplicemente sostituito e riassegnato ai gruppi appropriati. 4. Cosa succede in caso di malfunzionamento del modulo di comando? Se l’unità di controllo non risponde più ai comandi è possibile accendere tutte le lampade spegnendo l’unità o scollegando la linea di controllo. 5. Le impostazioni memorizzate nell’alimentatore elettronico vanno perse in caso di mancanza di tensione di rete? No, i dati sono memorizzati in modo permanente. 6. È possibile integrare il sistema DALI in sistemi bus? Sì, attraverso gateway. 7. DALI è un concorrente per i sistemi EIB o LON? No, DALI è solo un sottosistema di questi sistemi di gestione degli edifici ed è responsabile soltanto del controllo dei sistemi di illuminazione locali. 8. È possibile integrare in un sistema DALI altri elementi di illuminazione o tipi di lampada? Sì, i convertitori DALI sono disponibili per l’integrazione di componenti con interfaccia 1...10V. 9. È possibile controllare il cablaggio sul luogo d’installazione? Sì, ci sono routine speciali che permettono di utilizzare le funzioni di base e di controllare il cablaggio. 10. Esiste un codice di sicurezza per impedire modifiche non desiderate delle impostazioni di sistema? Sì, dipende dal modulo di comando. 11. Quali sensori sono utilizzati per il sistema DALI? Questo dipende dal modulo di comando: può trattarsi di sensori simili a quelli della tecnologia 1...10V che possono essere collegati direttamente all’unità di controllo, oppure di nuovi sensori digitali che trasferiscono i dati via radio, via interfaccia a raggi infrarossi o via cavi dati. 12. È possibile continuare ad usare con i sistemi DALI componenti standard quali commutatori e interruttori? In linea generale sì, in ogni caso per certi tipi di moduli di comando sono necessari componenti speciali. 13. Che tipo di isolamento è richiesto per la linea di controllo DALI? La linea di controllo può essere trattata nello stesso modo di quelle che portano la tensione di rete (230 V). 14. È possibile utilizzare le stesse linee di controllo utilizzate da sistemi 1...10V? Sì. 15. Quanto può essere lunga la linea di controllo? È ammessa una distanza massima di 300 metri tra il modulo di comando e il carico più lontano. 16. Che sezione deve avere il cavo delle linee di controllo? Almeno 0,5 mm² per distanze fino a 100 metri, almeno 0,75 mm² per le distanze fino a 150 m, almeno 1,5 mm² per le distanze oltre 200 m. 17. È possibile posare insieme cavi di controllo e tensione di rete? Sì, ad esempio è possibile utilizzare cavi NYM 5x1,5 mm² (penta polari).