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Impianti di illuminazione per esterno

Pubblicato: 30 novembre 2010 Categoria: Notizie tecnico normative

Nuova guida che fornisce informazioni sugli impianti di illuminazione situati all’esterno, elementi per la compilazione della documentazione tecnica relativa a progettazione, messa in esercizio, verifiche e collaudi, adeguamenti e gestione, in modo da assicurare sicurezza e buon funzionamento. Leggi la presentazione e il testo del progetto

Guida alla esecuzione degli impianti elettrici di illuminazione situati all'esterno. Criteri di installazione, gestione e manutenzione

Questo progetto di norma CEI C1064 (scadenza di inchiesta pubblica il 15 gennaio 2011) fornisce informazioni sugli impianti di illuminazione situati all’esterno. Inoltre fornisce elementi per la compilazione della documentazione tecnica relativa a progettazione, messa in esercizio, verifiche e collaudi, adeguamenti e gestione, in modo da assicurare sicurezza e buon funzionamento. Questa nuova guida intende integrare le prescrizioni normative vigenti, con particolare riferimento:

  • alla norma CEI 64-8, sez. 714 “Impianti di illuminazione situati al’esterno” riferita agli impianti in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata;
  • alla norma CEI 64-7, “Impianti di illuminazione situati all’esterno con alimentazione in serie”;
  • alla norma CEI 11-1 “ Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata”.

Si applica agli impianti di illuminazione di tipo fisso, situati nei parchi, aree sportive, piazze, strade, situati all'aperto o anche all'interno di gallerie stradali e portici. Il contenuto della guida si riferisce in particolare e per la quasi totalità agli impianti elettrici di illuminazione stradale e appartenenti a sistemi di categoria 0, I e II.
Gli impianti di illuminazione esterna, sono impianti soggetti a progettazione multidisciplinare. Nei casi più generali, come fase preliminare al progetto dell’impianto elettrico, deve essere previsto un progetto illuminotecnico, al fine di soddisfare i requisiti illuminotecnici delle aree e delle strade da illuminare, come richiesto dalle norme di settore.

Gli impianti di illuminazione situati all’esterno possono essere collegati ad impianti elettrici posti all’interno di edifici (ad esempio impianti di illuminazione di giardini, piazzali ed aree esterne di centri commerciali ed impianti luminosi pubblicitari) oppure essere esclusivamente costituiti da impianti di illuminazione posti all’esterno con lo scopo di illuminare un’area esterna o una strada.

Nel primo caso gli impianti sono regolamentati dal DM 37/08, in quanto, anche se esterni, si considerano realizzati al servizio degli edifici da cui sono alimentati. Nel secondo caso, trattandosi invece di impianti totalmente installati all’esterno di edifici, non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 1 del DM 37/08. In quest’ultimo caso, pur non ricorrendo l’obbligo della progettazione secondo quanto specificato nel DM 37l/08, fatta salva comunque l’obbligatorietà progettuale a seguito della legislazione regionale, si ritiene comunque opportuno affidare la progettazione a figure professionali abilitate, e la costruzione a ditte installatrici con i requisiti professionali previsti dal DM 37/08.
Per la progettazione di un impianto di illuminazione all’esterno, con particolare riferimento alla illuminazione stradale, si ritengono in generale necessari i seguenti dati:

  • Planimetria con l’indicazione e la definizione delle aree da illuminare
  • Prestazioni fotometriche (livelli di luminanza e/o illuminamento, di uniformità e abbagliamento);
  • Vincoli sulla ubicazione del punto o dei punti di consegna dell’energia elettrica;
  • Eventuali vincoli per la realizzazione dell’impianto (sottoservizi, alberature, barriere architettoniche, ecc.);
  • Condizioni di funzionamento ed eventuali criticità dell’ambiente;
  • Eventuale tipologia dell’impianto (vincoli sul tipo di alimentazione, tipo di sostegno: su palo, sospensione, mensola a muro, ecc);
  • Eventuali prescrizioni sulle tipologie dei componenti (standardizzazioni, caratteristiche delle lampade, ecc);
  • Vincoli e prescrizioni inerenti la gestione dell’impianto (possibilità di risparmio energetico, di supervisione e di monitoraggio, estendibilità, sicurezza da vandalismi, continuità del servizio, immunità ai disturbi di rete ed atmosferici, possibile rapido intervento in caso di guasto, vita delle lampade, numero di punti di allacciamento, altre possibilità di economie in fase di gestione e manutenzione, ecc.);
  • Prescrizioni di limitazioni delle perdite di energia sulla linea di distribuzione;
  • Vincoli sull’inquinamento luminoso;

Il progetto, a completamento di quanto previsto nella Guida CEI 0-2, deve contenere relazioni, schemi ed elaborati grafici in modo da consentire una corretta realizzazione dell’impianto.