Questa nuova norma si occupa però, come dice esplicitamente il titolo, dei posti di lavoro in interni e prevede, allo scopo di ottenere una buona prestazione visiva, una integrazione fra luce artificiale e luce naturale. Per i posti di lavori all’aperto è in preparazione la parte 2 della norma per ora in fase progettuale prEN 12464-2: “Light and lighting - Lighting of work places - Part 2: Outdoor work places\".
Prima di entrare nell’analisi in dettaglio della nuova normativa, richiamiamo nelle tabelle 1 e 2, quelle che sono le principali grandezze fotometriche in generale che delle sorgenti luminose in particolare.
Tabella 1 – Principali grandezze
fotometriche | ||||||||||
Grandezze fotometriche |
Simbolo e unità di misura | |||||||||
Flusso luminoso: quantità di luce emessa da una sorgente luminosa nell\'unità di tempo. | ![]() |
Φ lumen (lm) | ||||||||
Intensità luminosa: quantità di flusso luminoso emesso in una determinata direzione e nell\'unità di angolo solido, misurato in steradianti (sr), che la contiene. | ![]() |
| ||||||||
Illuminamento: quantità di flusso luminoso per unità di superficie. | ![]() |
| ||||||||
Luminanza: intensità luminosa emessa in una determinata direzione da una sorgente luminosa o, per riflessione, da una superficie illuminata riferita all\'unità di superficie normale a tale direzione. | ![]() |
|
Tabella 2 – Principali grandezze che
caratterizzano le sorgenti luminose | ||||||
Grandezze caratteristiche delle sorgenti
luminose |
Simbolo e unità di misura | |||||
Efficienza luminosa: rapporto tra il flusso emesso da una sorgente luminosa e la potenza elettrica assorbita espressa in watt. | ![]() |
| ||||
Indice di resa del colore: valore numerico indicante la resa del colore di una sorgente luminosa confrontata con quella della luce solare presa come valore di riferimento uguale a 100. | ![]() |
Ra | ||||
Rendimento: rapporto tra la quantità di flusso utile e la quantità totale di flusso emesso dalla sorgente luminosa dell\'apparecchio illuminante. | ![]() |
η (%) | ||||
Temperatura di colore: indice di valutazione del colore della luce emessa dalle sorgenti luminose. Esprime, in gradi kelvin, la temperatura assoluta che dovrebbe raggiungere un corpo solido nero affinché emetta una luce dello stesso colore di quella emessa dalla sorgente luminosa. | ![]() |
K |
La norma EN 12464-1 riunisce nel soddisfacimento di tre fattori fondamentali, l’idea di progettazione illuminotecnica nei luoghi di lavoro:
- Comfort visivo, cioè il raggiungimento di una sensazione di
benessere che contribuisca a migliorare la produttività dei lavoratori;
- Prestazione visiva, cioè la possibilità, da parte dei
lavoratori, di svolgere il loro compito anche in condizioni difficili e a lungo
nel tempo (tabella 3);
- Sicurezza, cioè la garanzia che l’illuminazione non incida
negativamente sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori;
I parametri che la norma prende in considerazione per garantire comfort, prestazione e sicurezza, sono i seguenti:
- Distribuzione delle luminanze
- Illuminamento e sua uniformità
- Abbagliamento e sua limitazione
- Direzione della luce
- Aspetti cromatici della luce
- Sfarfallamento ed effetti stroboscopici
- Fattore di manutenzione
- Risparmio energetico
- Integrazione della luce diurna
- Illuminazione in presenza di videoterminali
Esaminiamoli in dettaglio, evidenziando quelli che risultano essere i cambiamenti più significativi rispetto alla vecchia norma UNI EN 10380.
Tabella 3 – Dalla pubblicazione CIE 19.2, le
variazioni delle prestazioni visive tra giovani e anziani in una situazione con
illuminamento medio di 500 lx | ||||
Livello di impegno medio |
Livello di impegno elevato | |||
Compito |
Prestazione visiva |
Prestazione visiva |
Prestazione visiva |
Prestazione visiva |
Facile |
0,97 |
0,83 |
0,83 |
0,75 |
Medio |
0,85 |
0,7 |
0,7 |
0,6 |
Difficile |
0,7 |
0,45 |
0,6 |
0,4 |
Giovani |
Anziani |
Giovani |
Anziani |
Allegati scaricabili |
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