
Nella prospettiva della valutazione dei rischi di esplosione il datore di lavoro deve provvedere a elaborare e a tenere aggiornato un documento, chiamato “documento sulla protezione contro le esplosioni”. Questo documento (che è parte integrante del documento di valutazione dei rischi) deve precisare:
- che i rischi di esplosione sono stati individuati e valutati
- che saranno prese misure adeguate per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive;
- tutti i luoghi che sono stati classificati in zone 0, 1, 2 oppure 20, 21, 22
- tutti i luoghi in cui si devono applicare le prescrizioni minime di sicurezza (elencate al punto 8)
- che i luoghi e le attrezzature di lavoro, compresi i dispositivi di allarme, sono concepiti, impiegati e mantenuti in efficienza tenendo nel debito conto la sicurezza
- che sono stati adottati gli accorgimenti per l’impiego sicuro di attrezzature di lavoro.
Criteri per la scelta degli apparecchi e dei
sistemi di protezione
Qualora il documento sulla protezione contro le esplosioni basato sulla valutazione del rischio non preveda altrimenti, in tutte le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive sono impiegati apparecchi e sistemi di protezione conformi alle categorie di cui al Dpr 126/98 (direttiva Atex). I criteri per la scelta degli apparecchi in relazione alle zone di installazione sono sintetizzati in tabella 4.
Tabella 4 - Corrispondenza
apparecchi - zone di installazione | |
Zona potenzialmente pericolosa | Categoria di appartenenza dell\'apparecchiatura secondo la direttiva 94/9/CE (Atex) |
Zona 0 - Zona 20 | Apparecchi di categoria 1 |
Zona 1 - Zona 21 | Apparecchi di categoria 1 o di categoria 2 |
Zona 2 - Zona 22 | Apparecchi di categoria 1 o di categoria 2 o di categoria 3 |
Allegati scaricabili |
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