
Il sistema DALI si applica in maniera ideale in quei luoghi in cui alla gestione della luce siano richieste più sofisticate possibilità di controllo in termini di funzionalità, comfort, impiego dell’illuminazione come componente fondamentale dell’architettura di interni oppure risparmio di energia.
Sale conferenza, ad esempio, hanno bisogno di una illuminazione estremamente funzionale. A seconda del momento di utilizzo della sala, che si tratti di un’illuminazione idonea per l’oratore, che si debba attenuare la luce per consentire una perfetta visione di diapositive o filmati oppure che si debba illuminare per una discussione al termine della presentazione, DALI consente di richiamare il necessario scenario di illuminazione attraverso un semplice tasto. Il comfort visivo offerto da DALI trova ampio spazio in sale polifunzionali come ad esempio quelle degli alberghi, mentre l’aspetto del risparmio di energia gioca un ruolo fondamentale in uditori, nell’amministrazione e anche in uffici di grandi dimensioni. In questi ambienti è possibile realizzare un notevole risparmio di energia attraverso una regolazione della luce artificiale in funzione di quella naturale allo scopo di mantenere costante il livello di illuminazione.
Un’ulteriore
riduzione di energia si può poi ottenere includendo nell’impianto anche sensori
di presenza. Particolari effetti di illuminazione decorativa
sono invece richiesti nell’illuminazione di musei e di negozi ossia nella
presentazione di articoli e oggetti da esposizione.
DALI offre per questi impieghi l’alternativa ottimale per realizzare in maniera rapida e conveniente la gestione dell’illuminazione.
Semplicità del
sistema
La forza del sistema DALI risiede nel fatto che mette a
disposizione degli utenti un sistema di elevata funzionalità e,
contemporaneamente, una architettura di sistema semplice e
snella.
Come già indicato in precedenza il principio
master-slave consente la realizzazione di interfacce dalla struttura
semplificata e quindi poco costosa all’interno dei componenti periferici del
sistema. I dati che sono generati in questi componenti non vengono inviati al
modulo di comando DALI, ma vengono raccolti ciclicamente da
quest’ultimo attraverso un procedimento polling.
Di conseguenza si ha nei sistemi DALI un traffico di
dati bidirezionale, ma realizzato con mezzi relativamente semplici e
poco costosi. L’indirizzabilità del sistema è fissata in 64 alimentatori per
ogni linea. Ogni alimentatore può essere assegnato a 16 gruppi liberamente
definibili e può memorizzare al proprio interno fino a 16 valori
illuminotecnici. Ciascun alimentatore elettronico, può essere assegnato
contemporaneamente a più di un gruppo creando un numero enorme di possibilità di
progettazione degli scenari pur mantenendo limitata la complessità di
programmazione all’interno del modulo di comando e di conseguenza ridotti i
costi di realizzazione. Anche la semplicità nella inizializzazione e messa in
esercizio è un criterio fondamentale per l’accettabilità di un nuovo sistema. Il
modulo di comando DALI rende facile questa fase attraverso il
riconoscimento dei componenti e la relativa assegnazione degli indirizzi con
routine in gran parte automatiche che l’utilizzatore deve completare con
procedimenti facili da imparare. La messa in esercizio di un sistema
DALI diventa in questo modo di facile realizzazione.
Vantaggi dei sistemi DALI nella
progettazione
L’impiego di un sistema DALI consente di comandare singoli apparecchi di illuminazione oppure gruppi di apparecchi. Non è necessario un collegamento in parallelo dei gruppi. Inoltre è possibile rinunciare a interruttori di potenza nell’alimentazione di rete dell’impianto di illuminazione in quanto l’accensione e lo spegnimento degli apparecchi di illuminazione risulta possibile attraverso DALI.
Con DALI non è necessario preoccuparsi, in fase di
progettazione, degli abbinamenti tra interruttori, pannelli di controllo ,
sensori ecc. e i rispettivi apparecchi di illuminazione. Gli abbinamenti vengono
realizzati successivamente e possono essere modificati in qualsiasi momento
senza dover modificare il cablaggio. DALI consente l’impiego di
64 componenti a una sola linea di comando in modo che il
controllo dell’illuminazione possa essere realizzata con un unico modulo anche
per diversi ambienti e non debba essere decentralizzata in ogni singola stanza.
La lunghezza di collegamento ammissibile con cavi standard è di 300 m. Risulta
determinante la distanza tra l’utilizzatore più lontano e il modulo di comando.
Nella progettazione di un sistema DALI non è necessario porre
attenzione a eventuali topologie di rete. Grazie alla sua interfaccia
DALI consente una combinazione tra collegamenti a
stella e collegamenti in serie.
Il collegamento tra diversi
ambienti comandati centralmente da un unico modulo di comando avviene in serie.
Generalmente il collegamento serie offre il vantaggio di poter seguire più
facilmente i collegamenti all’interno di un edificio, mentre il collegamento a
stella viene utilizzato nel caso in cui le lunghezze di collegamento siano
vicine al limite massimo ammissibile.
DALI non richiede nessuna attività aggiuntiva al progettista, ma incrementa la flessibilità delle realizzazioni. Anche all’ultimo momento è possibile soddisfare le esigenze degli utenti.
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