Lo scambio sul posto dal 1° gennaio 2009

Pubblicato: 25 novembre 2012 Categoria: Altro

Il successivo recepimento della Delibera 2004/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell’energia (cogenerazione ad alta efficienza) e della proposta di ampliamento alle fonti rinnovabili con potenza fino a 200 kW del regime dello scambio sul posto operato con la Legge Finanziaria 2008 ed attuato con il Decreto 18 dicembre 2008 “Incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ai sensi dell’articolo 2, comma 150, della legge 24 dicembre 2007, n. 244” (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie Generale n. 1 del 2 gennaio 2009), hanno indotto nel mese di giugno dello scorso anno l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas a modificare la disciplina dello scambio sul posto introdotta con la Delibera n. 28/06.

A tale proposito ricordiamo, in particolare, che l’articolo 17 del decreto 18 dicembre 2008 estende l’applicazione del servizio di scambio sul posto agli impianti di produzione che utilizzano fonti rinnovabili fino a 200 kW, fatti salvi i diritti di officina, entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2007.
Il nuovo Tisp (Testo integrato dello scambio sul posto) è introdotto con Deliberazione 3 giugno 2008 - Arg/elt 74/08 “Testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnicoeconomiche per lo scambio sul posto (Tisp)”, ed è entrato in vigore lo scorso 1° gennaio.
Esso si applica a:
- impianti alimentati da fonti rinnovabili fino a 20 kW;
- impianti alimentati da fonti rinnovabili da 20 kW e fino a 200 kW entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2007;
- cogenerazione ad alta efficienza con potenza fino a 200 kW.

Secondo la nuova deliberazione Arg/elt n. 74/08, “il servizio di scambio sul posto consiste nel realizzare una particolare forma di autoconsumo in sito consentendo che l’energia elettrica prodotta ed immessa in rete possa essere prelevata e consumata in un momento differente rispetto alla produzione, utilizzando il sistema elettrico quale strumento per immagazzinare virtualmente l’energia prodotta, ma non contestualmente autoconsumata”.
Il nuovo servizio è erogato dal Gse e consiste in una compensazione economica fra l’energia immessa in rete (remunerata dal Gse) e l’energia elettrica prelevata dalla rete elettrica (costi regolati dal cliente direttamente con il proprio fornitore).
In altre parole, il cliente procede a pagare direttamente al proprio fornitore la quantità di energia elettrica prelevata dalla rete elettrica, mentre riceve direttamente dal Gse un corrispettivo per l’energia elettrica immessa in rete: il contributo in conto scambio.

Anche il nuovo servizio di scambio sul posto, dunque, consente di usufruire del vantaggio di immettere in rete le eccedenze della propria produzione e di ricevere un beneficio che può nuovamente tradursi nello “sconto” ai corrispettivi pagati al fornitore per le quantità di energia elettrica prelevata dalla rete elettrica.
Proviamo a concretizzare il nuovo meccanismo con un esempio applicato ad impianto fotovoltaico.
In questo caso l’energia elettrica prodotta consentirà di beneficiare di una tariffa incentivante (nel caso di incentivi rientranti nel meccanismo del conto energia), per la durata di 20 anni, cui sommare il beneficio dell’energia elettrica non prelevata dalla rete (autoconsumo), ed il beneficio dell’energia elettrica immessa in rete (tramite il servizio di scambio sul posto).

In altre parole, potremmo tradurre il risparmio (ovvero la remunerazione dell’investimento per l’installazione dell’impianto fotovoltaico o flusso di cassa annuale netto al lordo dei costi addizionali annui quali, ad esempio, la manutenzione dell’impianto fotovoltaico stesso) come:

R = Qp + Qa + Cs

definendo:
Qp = Energia prodotta * Tariffa incentivante
Qa = Energia autoconsumata * Prezzo dell’Energia (dove l’Energia autoconsumata è la differenza fra l’Energia prodotta e l’Energia immessa in rete Ei)
Cs = Contributo in conto scambio riferito all’energia scambiata annualmente con la rete.