Generalmente sui quadri per attività temporanee vengono installate prese a spina rispondenti alla norma CEI 23-12, con grado di protezione IP44 se di tipo fisso o IP67 se di tipo mobile. Nei luoghi ai quali può accedere il pubblico, le prese a spina fisse a portata di mano devono avere protezione singola contro le sovracorrenti. Ricordiamo che i dispositivi di protezione dei circuiti prese a spina devono avere una corrente nominale non superiore a quella delle prese protette. Ad esempio: In ≤ 10 A per prese aventi In = 10 A e In ≤ 16 A per prese aventi In = 16 A.
Negli altri luoghi possono essere raggruppate più prese sotto la stessa protezione, ma comunque in numero non superiore a 5. Le prese a spina con portata superiore a 16 A devono essere del tipo con interblocco rispondenti alla norma CEI 23-12, in modo da impedire il loro inserimento e disinserimento sotto carico. Le prese fisse per uso domestico e similare (CEI 23-50) sono consentite per il collegamento di apparecchiature per uso temporaneo (es. strumenti musicali) solo negli ambienti in cui è possibile escludere la presenza di acqua o polveri. Nelle strutture di divertimento le prese a spina per uso domestico sono consentite solo se hanno una protezione meccanica equivalente a quella previste per le prese CEI 23-12 e una corrente nominale non superiore a 16 A.
Tutti i circuiti di alimentazione delle prese a spina devono essere protetti con interruttori differenziali aventi Idn ≤ 300 mA. Si raccomanda come misura addizionale contro i contatti diretti di proteggere le prese a spina a portata di mano del pubblico e quelle a disposizione per gli artisti con dispositivi differenziali aventi Idn ≤ 30 mA.
| Attenzione! La guida completa è scaricabile in formato pdf SOLO per gli utenti abbonati al servizio . Segui il link riportato qui sotto e scopri i contenuti della guida completa. |
| Allegati scaricabili |