PHOENIX CONTACT

Controllore centrale d’impianto. Il sistema tecnologico conforme alla norma CEI 0-16 di Phoenix Contact

Pubblicato: 1 giugno 2023 Categoria: Ultime notizie

Con le soluzioni innovative e specifiche di Phoenix Contact, adatte per il monitoraggio intelligente di impianti di produzione di energia in media tensione, è possibile realizzare il controllore centrale di impianto conforme alla norma CEI 0-16.

Controllore centrale d’impianto. Il sistema tecnologico conforme alla norma CEI 0-16 di Phoenix Contact

In un contesto di "smart grid", la rete all’interno degli impianti di media tensione deve essere in grado di gestire i picchi e distribuire al meglio l’energia prodotta, anche in presenza di più sottostazioni.

Ottimizzare l’energia, farne un uso più razionale, minimizzare al contempo eventuali sovraccarichi e variazioni della tensione, sono tutti elementi cardine per una gestione efficiente dell’energia, alla cui base è necessaria un’attività di monitoraggio importante. Per raggiungere questo livello di efficienza, è necessario per prima cosa adeguare l’impianto secondo le disposizioni di legge e preservarlo da interruzioni di servizio, anomalie o guasti.

Purtroppo, molto spesso si procrastina tale adempimento, l’impianto non è a norma o non ha installati adeguati dispositivi di monitoraggio e spesso avvengono anomalie al sistema, interrompendo l’erogazione dell’energia. La situazione diventa ancor più grave quando il distributore di energia contesta il disservizio per la non erogazione e richiede un risarcimento del danno, come stabilito dalla legge.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la sicurezza della rete, la sua stabilità: il non corretto adeguamento dell’impianto di media tensione comporta anche rischi importanti in termini di Cyber Security.  

Il 30/11/2021 è stata pubblicata la delibera ARERA 540/2021/R/EEL che istituisce l’obbligo di adeguamento tecnico ai proprietari di impianti di produzione di energia elettrica pari o superiori a 1MW in media tensione. L’obbligo riguarda sia gli impianti nuovi, che esistenti.

Il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), con le varianti V1 e V2 della norma 0-16, ha così introdotto il Controllore Centrale di Impianto (CCI). Un sistema che, installato al punto di consegna, permette ai gestori della rete di trasmissione di monitorare le principali grandezze elettriche e regolare, attraverso il controllo da remoto, l’impianto di produzione rendendolo partecipe al bilanciamento della rete, consentendo un uso più efficiente della stessa.
Ecco come la norma CEI 0-16 definisce il CCI:

“Il CCI è quell’apparato che ha il compito di:
• coordinare il funzionamento dei diversi elementi costituenti l'impianto affinché l’impianto stesso operi in maniera da soddisfare sia le richieste del DSO al punto di connessione con la rete elettrica sia quelle di eventuali ulteriori operatori (regolazione e controllo);
• raccogliere dall’impianto informazioni utili al fine della osservabilità della rete e convogliarle verso il DSO (scambio dati).”

Le linee guida europee del sistema di trasmissione di energia elettrica (SOGL) sanciscono l’importanza del monitoraggio e del controllo della generazione distribuita (DER), in particolare da fonte rinnovabile (RES) e hanno reso obbligatorio l’utilizzo del CCI per IMPIANTI NUOVI dal 1° Aprile 2023, e l’adeguamento per gli IMPIANTI ESISTENTI entro il 31 Maggio 2024.

Gli incentivi statali e gli obblighi di osservabilità secondo CEI 0-16

L’Autorità ha previsto l’erogazione di un contributo forfettario per l’adeguamento degli impianti di produzione esistenti, che varia in base alle tempistiche di adeguamento:

  • € 10.000, entro il 31 Luglio 2023;
  • € 7.500, entro il 31 Ottobre 2023;
  • € 5.000, entro il 31 Gennaio 2023;
  • € 2.500, entro il 31 Maggio 2024.

Per gli impianti di produzione nuovi, ossia entrati in esercizio dal 1° Aprile 2023, non vi è riconosciuto alcun contributo. I produttori dovranno quindi installare, entro il 31 Maggio 2024, un nuovo apparato in campo e un adeguato sistema di comunicazione che permettano lo scambio dei dati con il DSO e il TSO secondo le modalità disciplinate dagli Allegati O e T della Norma CEI 0-16.

In particolare, il CCI deve comunicare, da un lato, con le unità di produzione, dall’altro, con il distributore DSO attraverso il protocollo IEC 61850, secondo lo standard IEC 62351 (dati crittografati). Chi non adegua i propri impianti alla norma CEI 0-16, entro la data stabilita, e non implementa quindi il CCI nel proprio impianto, sarà ritenuto non conforme e rischia di perdere l’incentivo sulla vendita dell’energia, e di non essere connesso alla rete MT.

L’offerta Phoenix Contact per il CCI

Phoenix Contact permette di realizzare il CCI impiegando tecnologie d’avanguardia, specifiche per impianti di medio alta tensione. I componenti proposti consistono in dispositivi certificati e perfettamente integrati tra loro, e riguardano controllori della serie PLCnext Tecnology, misuratori TA/TV (conformi alla norma EN61557-12), stack di comunicazione IEC 61850 e NTP Server.

I dispositivi che compongono il sistema tecnologico di Phoenix Contact hanno superato le prove funzionali descritte negli allegati OET della normativa CEI 0-16 e superato tutti i test per la conformità CEI 0-16.

Il sistema tecnologico proposto da Phoenix Contact supporta i seguenti protocolli in ambito Energy:

  • Protocollo comunicazione IEC 61850
  • Protocollo di crittografia TLS secondo lo standard IEC 62351-3
  • Protocollo IEC 60870-5-104 e 60870-5-101
  • Protocollo DNP3
  • Protocollo ModBus TCP e RTU
  • Protocollo MQTT

Il sistema proposto risponde pienamente ai requisiti delle norme di riferimento, come ad esempio la compatibilità elettromagnetica, l’immunità ai disturbi e le protezioni EMC, e i componenti in esso contenuti hanno superato i test climatici e i test di sicurezza elettrica.

Rete sicura e stabile

All’interno dell’offerta tecnologica proposta da Phoenix Contact, il controllore PLCnext Technology si distingue per le straordinarie prestazioni in quanto, essendo molto versatile, si adatta alle specificità dell’impianto. Con VPN integrata in modo nativo, PLCnext Technology è un ecosistema aperto ai più comuni linguaggi di programmazione e, essendo conforme alla IEC 62443, consente anche l’installazione di applicativi di terzi, effettuando un collegamento da remoto in totale sicurezza.

Caratteristiche principali di PLCnext Technology:

  • soddisfa i requisiti IEC 61850, IEC 62443 e IEC 62351-3;
  • ha un’architettura aperta, perfettamente personalizzabile secondo configurazioni modulari;
  • è scalabile e permette di adattarsi facilmente alle necessità progettuali del cliente;
  • è aperto a diversi protocolli di comunicazione e consente una facile integrazione di software di terze parti.

Phoenix Contact mette a disposizione anche altre soluzioni per impianti di energia in medio-alta tensione.
Oltre alla piattaforma di controllo aperta PLCnext Technology, sono disponibili sistemi e innovazioni che favoriscono una gestione ottimale dell’impianto e delle sottostazioni, e che svolgono le seguenti funzioni:

Il Partner di fiducia di Phoenix Contact

Grazie alla stretta collaborazione con STE ENERGY S.r.l., system integrator di settore, Phoenix Contact offre un servizio completo chiavi in mano per realizzare il CCI adatto a impianti di medio alta tensione.  Il servizio comprende lo studio dell’impianto, la configurazione del CCI, compresa la messa in servizio secondo le normative vigenti e ponendo particolare attenzione alla gestione ottimale e intelligente dell’energia.