Effetto Hall

Pubblicato: 1 agosto 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Effetto Hall
Nel caso degli interruttori di posizione magnetici ad effetto Hall, il funzionamento è completamente elettronico. Hanno una vita elettrica molto elevata, ma sopportano una tensione di lavoro fino a 30 V solo in DC, contrariamente ai tipi con ampolla reed che possono funzionare con tensioni di lavoro fino a 110 V sia in AC sia in DC. I modelli commerciali possono essere esternamente identici (figura 9) ed inseriti nello stesso involucro stagno (IP67) e isolante (corpo in plastica e resina epossidica).

Questi sensori, che in genere sono di piccole dimensioni, hanno la peculiarità di venire integrati, in alcuni casi, in modo molto compatto nei profili dei cilindri; con pochi modelli (per esempio, due) ed i relativi accessori si può coprire un’intera gamma di cilindri. I modelli più moderni sono caratterizzati da attacchi elettrici precablati con connettore M8 che riduce i tempi di collegamento e facilita il cablaggio.

I costruttori tendono sempre più a miniaturizzare e standardizzare gli interruttori al fine di averne pochi tipi da utilizzare su tutti i cilindri della propria gamma mediante appositi adattatori. Per esempio è possibile fissare il sensore ad uno dei tiranti o al profilo, come mostrato nella figura 12a-b. In questo caso, inserire l’interruttore nell’apposita cava dell’adattatore e fissarla con il grano; quindi trascinare l’adattatore, mantenendo la sede dell’interruttore a contatto con il tubo del cilindro, fino ad individuare la posizione corretta per la rilevazione (figura 13c). Infine, fissarlo al tirante o al profilo tramite l’apposita vite.

Per il montaggio sui cilindri aventi una camicia circolare (figura 12c) si può utilizzare una fascetta metallica di diametro opportuno e chiusa mediante l’apposita vite. Prima di stringerla completamente, inserire l’adattatore.

Quindi, inserire l’interruttore nell’adattatore; la fascetta metallica va serrata in modo che l’interruttore sia già il più vicino possibile alla posizione corretta per la rilevazione. È possibile un aggiustamento più preciso spostando solo il sensore nell’adattatore prima di fissarlo con il grano. Si consiglia di fissare l’interruttore in battuta nell’adattatore. Prestare attenzione a non chiudere con troppa forza la fascetta, altrimenti si potrebbero danneggiare la camicia e l’interruttore (coppia massima di serraggio = 1 Nm).

Nel caso di cilindri a corsa breve dotati di scanalatura, gli interruttori possono essere inseriti mediante l’adattatore nella cava da uno dei due estremi del cilindro. Bisogna trascinare interruttore e adattatore lungo la cava fino alla posizione che si vuole rilevare, quindi avvitare il grano.


Allegati scaricabili
Interruttori di prossimità magnetici

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