Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA 

VOLTIMUM ITALIA  Si ha un lavoro in prossimità quando per l’esecuzione di una attività è prevista la  penetrazione diretta ed indiretta nella zona prossima con parti del corpo, con un  attrezzo, ecc.. senza invasione della zona di lavoro sotto tensione Lavori di costruzione (condotti ed eseguiti anche  da persone comuni o  profane) Lavori diversi dalle costruzioni (condotti da persone formate ed  esperte [PES] o formate ed  istruite [PAV]) le misure di sicurezza adottate assicurano almeno una delle seguenti condizioni :• l’inibizione fisica al contatto con le parti attive • non invasione della zona di lavoro sotto tensione devono  essere  eseguiti solo quando I lavori in prossimità di parti  attive con tensione :  a 50 V in corrente alternata a 120 V in corrente continua VINCOLI OPERATIVI TIPOLOGIA Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Si ha un lavoro in prossimità quando per l’esecuzione di una attività è prevista la  penetrazione diretta ed indiretta nella zona prossima con parti del corpo, con un  attrezzo, ecc.. senza invasione della zona di lavoro sotto tensione Lavori di costruzione (condotti ed eseguiti anche  da persone comuni o  profane) Lavori diversi dalle costruzioni (condotti da persone formate ed  esperte [PES] o formate ed  istruite [PAV]) le misure di sicurezza adottate assicurano almeno una delle seguenti condizioni :• l’inibizione fisica al contatto con le parti attive • non invasione della zona di lavoro sotto tensione devono  essere  eseguiti solo quando I lavori in prossimità di parti  attive con tensione :  a 50 V in corrente alternata a 120 V in corrente continua VINCOLI OPERATIVI TIPOLOGIA Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Lavori in prossimità di parti attive I valori della distanza che definiscono il limite esterno della zona prossima sono: • per i lavori di costruzione previsti nell’ambito applicativo del DPR 164/56 : 5m • per le altre tipologie di lavori ( distanza D V ) - 0,65 m per gli impianti a bassa tensione- 1,2 m per gli impianti a 15 kV (media tensione)- 3,52 m per gli impianti a 130 kV (alta tensione)- 5,94 m per gli impianti a 380 kV (altissima tensione) DISTANZE LIMITE ZONA PROSSIMA

VOLTIMUM ITALIA  Lavori in prossimità di parti attive I valori della distanza che definiscono il limite esterno della zona prossima sono: • per i lavori di costruzione previsti nell’ambito applicativo del DPR 164/56 : 5m • per le altre tipologie di lavori ( distanza D V ) - 0,65 m per gli impianti a bassa tensione- 1,2 m per gli impianti a 15 kV (media tensione)- 3,52 m per gli impianti a 130 kV (alta tensione)- 5,94 m per gli impianti a 380 kV (altissima tensione) DISTANZE LIMITE ZONA PROSSIMA

VOLTIMUM ITALIA  MISURE DI PREVENZIONE PER CONTROLLO DEL RISCHIO ELETTRICO  Messa in atto di tutti gli accorgimenti possibili per impedire la penetrazione (diretta o indiretta) nella zona di lavoro sottotensione durante lo svolgimento dell’attività Possono essere adottate in  combinazione fra loro Serve a prevenire azioni volontarie e inconsapevoli. Posa in opera di un protettore o una barriera o sistemi equivalenti che impediscano la penetrazione nella zona di lavoro sottotensione(isolamento, interposizione di schermi  barriere, involucri o protettori isolanti) IMPEDIMENTO FISICO Inibizione  del contatto Consiste nel posizionare l’operatore (o la macchina operatrice) ad una distanza tale dalla zona di lavoro sotto tensione in modo che, in funzione della attività da svolgere, sia impossibile entrare in tale zona.Devono essere considerate le dimensioni degli oggetti maneggiati o movimentati, le situazioni di stabilità precaria. Mantenimento con certezza di un distanziamento in aria non inferiore a quella di sicurezza ossia superiore a DL (distanza con sorveglianza: BT = 0,15 m / MT a 15 kV = 0,2 m) oppure installazione di idonei dispositivi di protezione ( interblocchi, finecorsa ) DISTANZA SICURA Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  MISURE DI PREVENZIONE PER CONTROLLO DEL RISCHIO ELETTRICO  Messa in atto di tutti gli accorgimenti possibili per impedire la penetrazione (diretta o indiretta) nella zona di lavoro sottotensione durante lo svolgimento dell’attività Possono essere adottate in  combinazione fra loro Serve a prevenire azioni volontarie e inconsapevoli. Posa in opera di un protettore o una barriera o sistemi equivalenti che impediscano la penetrazione nella zona di lavoro sottotensione(isolamento, interposizione di schermi  barriere, involucri o protettori isolanti) IMPEDIMENTO FISICO Inibizione  del contatto Consiste nel posizionare l’operatore (o la macchina operatrice) ad una distanza tale dalla zona di lavoro sotto tensione in modo che, in funzione della attività da svolgere, sia impossibile entrare in tale zona.Devono essere considerate le dimensioni degli oggetti maneggiati o movimentati, le situazioni di stabilità precaria. Mantenimento con certezza di un distanziamento in aria non inferiore a quella di sicurezza ossia superiore a DL (distanza con sorveglianza: BT = 0,15 m / MT a 15 kV = 0,2 m) oppure installazione di idonei dispositivi di protezione ( interblocchi, finecorsa ) DISTANZA SICURA Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  DISTANZA SICURA se non è possibile I dispositivi devono :• essere scelti ed installati in modo da assicu- rare una protezione sufficiente contro le sollecitazioni elettriche e meccaniche • essere sostenuti ed assicurati in modo idoneo• avere un isolamento compatibile con la ten- sione nominale dell’impianto;se i dispositivi non assicurano una completa protezione delle parti nude attive (BT: IP2X o IPXXB) le persone comuni devono essere sorvegliate Si devono assicurare:• mantenimento della distanza di sicurezza non  inferiore a D L ,tenendo conto della natura del  lavoro • adeguati  criteri per la designazione del perso- nale incaricato dell’esecuzione del lavoro • definizione delle procedure da adottare duran-te  il lavoro per prevenire il superamento del limite della zona sotto tensione MISURE DI PREVENZIONE PER CONTROLLO DEL RISCHIO ELETTRICO  Da adottare In BT solo in casi particolari, dopo aver vagliato con attenzione l’effettiva efficacia poiché le dimensioni ridotte della zona di prossimità (0,65 m) comparabile con quella degli arti umani rendono problematico il rispetto della distanza sicura. IMPEDIMENTO FISICO Inibizione  del contatto Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  DISTANZA SICURA se non è possibile I dispositivi devono :• essere scelti ed installati in modo da assicu- rare una protezione sufficiente contro le sollecitazioni elettriche e meccaniche • essere sostenuti ed assicurati in modo idoneo• avere un isolamento compatibile con la ten- sione nominale dell’impianto;se i dispositivi non assicurano una completa protezione delle parti nude attive (BT: IP2X o IPXXB) le persone comuni devono essere sorvegliate Si devono assicurare:• mantenimento della distanza di sicurezza non  inferiore a D L ,tenendo conto della natura del  lavoro • adeguati  criteri per la designazione del perso- nale incaricato dell’esecuzione del lavoro • definizione delle procedure da adottare duran-te  il lavoro per prevenire il superamento del limite della zona sotto tensione MISURE DI PREVENZIONE PER CONTROLLO DEL RISCHIO ELETTRICO  Da adottare In BT solo in casi particolari, dopo aver vagliato con attenzione l’effettiva efficacia poiché le dimensioni ridotte della zona di prossimità (0,65 m) comparabile con quella degli arti umani rendono problematico il rispetto della distanza sicura. IMPEDIMENTO FISICO Inibizione  del contatto Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Nel caso di protezione tramite inibizione al contatto i lavori possono essere svolti anche da persone comuni,seguendo le procedure normali senza osservare prescrizioni speciali; se non viene assicurata una completa protezione delle parti nude attive è necessaria la sorveglianza I lavori devono essere eseguiti da persone formate ed esperte (PES) o formate ed istruite (PAV) Le istruzioni devono essere ripetute ad intervalli appropriati o dopo un cambiamento delle condizioni di lavoro Condizione preliminare La persona preposta alla Conduzione dell’Attività Lavorativa prima di iniziare i lavori deve istruire il personale in merito a :• mantenimento delle distanze di sicurezza,• misure di sicurezza da mettere in atto• necessità di un consapevole comportamento in sicurezza Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Nel caso di protezione tramite inibizione al contatto i lavori possono essere svolti anche da persone comuni,seguendo le procedure normali senza osservare prescrizioni speciali; se non viene assicurata una completa protezione delle parti nude attive è necessaria la sorveglianza I lavori devono essere eseguiti da persone formate ed esperte (PES) o formate ed istruite (PAV) Le istruzioni devono essere ripetute ad intervalli appropriati o dopo un cambiamento delle condizioni di lavoro Condizione preliminare La persona preposta alla Conduzione dell’Attività Lavorativa prima di iniziare i lavori deve istruire il personale in merito a :• mantenimento delle distanze di sicurezza,• misure di sicurezza da mettere in atto• necessità di un consapevole comportamento in sicurezza Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Requisiti posto di lavoro E’ necessario assicurare per l’operatore una posizione stabile che lasci entrambe le mani libere L’operatore deve assicurarsi, considerando tutti i possibili movimenti, che non possa raggiungere la zona di lavoro sotto tensione, né con parti del proprio corpo, né con attrezzi e oggetti maneggiati ( prevedere particolare attenzione nel maneggiare oggetti lunghi , estremità di cavi, tubi, scale ) Il confine del posto di lavoro deve essere delimitato in modo accurato con idonee barriere, funi, nastri, segnali (prestare attenzione alle circostanze o condizioni insolite) Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Requisiti posto di lavoro E’ necessario assicurare per l’operatore una posizione stabile che lasci entrambe le mani libere L’operatore deve assicurarsi, considerando tutti i possibili movimenti, che non possa raggiungere la zona di lavoro sotto tensione, né con parti del proprio corpo, né con attrezzi e oggetti maneggiati ( prevedere particolare attenzione nel maneggiare oggetti lunghi , estremità di cavi, tubi, scale ) Il confine del posto di lavoro deve essere delimitato in modo accurato con idonee barriere, funi, nastri, segnali (prestare attenzione alle circostanze o condizioni insolite) Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Casi particolari per i lavori in prossimità in bassa tensione IMPEDIMENTO FISICO Inibizione  del contatto quando le parti attive prossime si trovano rispetto alle parti d’impianto su cui si sta eseguendo il lavoro • di fronte sopra all’operatore Protezione mediante distanza con sorveglianza • sopra all’operatore • di fronte sotto all’operatore• dietro, di fianco all’operatore Lavori in prossimità di parti attive NO SI

VOLTIMUM ITALIA  Casi particolari per i lavori in prossimità in bassa tensione IMPEDIMENTO FISICO Inibizione  del contatto quando le parti attive prossime si trovano rispetto alle parti d’impianto su cui si sta eseguendo il lavoro • di fronte sopra all’operatore Protezione mediante distanza con sorveglianza • sopra all’operatore • di fronte sotto all’operatore• dietro, di fianco all’operatore Lavori in prossimità di parti attive NO SI

VOLTIMUM ITALIA  Casi particolari per i lavori in prossimità in bassa tensione I guanti isolanti indossati dall’operatore sono una barriera idonea nei confronti delle parti attive in tensione ( anche nel caso in cui l’operatore entri nella zona di lavoro sottotensione) senza che l’attività da espletare richieda il contatto con parti attive in tensione Nel caso di misure le parti attive poste di fronte all’operatore non devono essere oggetto di installazione di impedimenti fisici (normativa in fieri)La probabilità di compire gesti involontari che possano comportare contatti accidentali è alquanto ridotta, dato il breve tempo per eseguire le operazioni Nei casi di lavoro sottotensione le parti attive che sono all’esterno della zona d’intervento sono da considerare  parti attive prossime Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  Casi particolari per i lavori in prossimità in bassa tensione I guanti isolanti indossati dall’operatore sono una barriera idonea nei confronti delle parti attive in tensione ( anche nel caso in cui l’operatore entri nella zona di lavoro sottotensione) senza che l’attività da espletare richieda il contatto con parti attive in tensione Nel caso di misure le parti attive poste di fronte all’operatore non devono essere oggetto di installazione di impedimenti fisici (normativa in fieri)La probabilità di compire gesti involontari che possano comportare contatti accidentali è alquanto ridotta, dato il breve tempo per eseguire le operazioni Nei casi di lavoro sottotensione le parti attive che sono all’esterno della zona d’intervento sono da considerare  parti attive prossime Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  PROCEDURE PER L’INSTALLAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE All’interno zona di lavoro sotto tensione (D ≤ DL) in opzione:•Procedure per i lavori fuori tensione•Procedure per i lavori sotto tensione All’esterno zona di lavoro sotto tensione( DL D DV) in opzione : • Procedure per i lavori fuori tensione• Impiego di dispositivi in modo da evitare l’invasione  del personale che li installa all’interno della zona di lavoro sotto tensione (se necessario procedure per lavori sotto tensione) Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  PROCEDURE PER L’INSTALLAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE All’interno zona di lavoro sotto tensione (D ≤ DL) in opzione:•Procedure per i lavori fuori tensione•Procedure per i lavori sotto tensione All’esterno zona di lavoro sotto tensione( DL D DV) in opzione : • Procedure per i lavori fuori tensione• Impiego di dispositivi in modo da evitare l’invasione  del personale che li installa all’interno della zona di lavoro sotto tensione (se necessario procedure per lavori sotto tensione) Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  LAVORI DI COSTRUZIONE ED ALTRI LAVORI NON ELETTRICI Tipologia LAVORI • lavori su impalcature• lavori con mezzi elevatori, macchine per  costruzione e convogliatori • lavori di installazione• lavori di trasporto• verniciature e ristrutturazioni• montaggio di altre apparecchiature e di  apparecchiature per la costruzione MISURA DI SICUREZZA Si deve mantenere una distanza specificata D in particolare durante la :• oscillazione e rotazione dei carichi• movimentazione dei mezzi di trasporto e di sollevamento La distanza D applicabile per le persone  comuni deve essere misurata partendo dai  conduttori o dalle parti nude attive più vicine.  La distanza D  deve essere maggiore della  distanza D V    applicabile per gli altri lavori in  prossimità di parti attive. Deve essere stabilita  tenendo conto della: • tensione rete • natura del lavoro • equipaggiamento da impiegare • del fatto che le persone operano sono  persone comuni • Posizione degli organi in movimento dei  macchinari D ≥ 5 m DPR. 7 gennaio 1956 n 0 164 Lavori in prossimità di parti attive

VOLTIMUM ITALIA  LAVORI DI COSTRUZIONE ED ALTRI LAVORI NON ELETTRICI Tipologia LAVORI • lavori su impalcature• lavori con mezzi elevatori, macchine per  costruzione e convogliatori • lavori di installazione• lavori di trasporto• verniciature e ristrutturazioni• montaggio di altre apparecchiature e di  apparecchiature per la costruzione MISURA DI SICUREZZA Si deve mantenere una distanza specificata D in particolare durante la :• oscillazione e rotazione dei carichi• movimentazione dei mezzi di trasporto e di sollevamento La distanza D applicabile per le persone  comuni deve essere misurata partendo dai  conduttori o dalle parti nude attive più vicine.  La distanza D  deve essere maggiore della  distanza D V    applicabile per gli altri lavori in  prossimità di parti attive. Deve essere stabilita  tenendo conto della: • tensione rete • natura del lavoro • equipaggiamento da impiegare • del fatto che le persone operano sono  persone comuni • Posizione degli organi in movimento dei  macchinari D ≥ 5 m DPR. 7 gennaio 1956 n 0 164 Lavori in prossimità di parti attive